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  • : Blog di buonocore.luigia
  • : Il blog di Buonocore Luigia Blog che vuole trasmettere consigli ai genitori, suggerimenti per giochi e passatempi, ricette per bimbi e non. letture di psicologia e pedagogia infantile, favole e racconti.
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  • buonocore.luigia
  • Sono appassionata di lettura, scrittura favole e racconti, ricette cucina e bricolage. Mi piace scrivere su psico-pedagogia infantile, hobby e passatempi, progettare laboratori plastico-manipolativi e musicali per bimbi 1* infanzia.

Testo Libero

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20 settembre 2011 2 20 /09 /settembre /2011 16:18

Volete provare l'emozione di un pavimento appena lucidato, pulito e perfettamente sgrassato? Allora cosa aspettate, seguite i nostri consigli e, in pochi passi, avrete pavimenti "da principessa".

Materiale occorrente:

Alcool puro a 90 gradi circa 400 ml per una superficie di 20 metri quadri circa

secchio in plastica

mocio lavapavimenti o altro

acqua circa 6 litri, tiepida

cera per pavimenti liquida con applicazione che dura circa 6 mesi

panno per pavimenti in cotone tradizionale

eventualmente una lucidatrice elettrica

Fasi di lavorazione

Per prima cosa passiamo l'aspirapolvere sulla superficie da sgrassare, prima di lucidare. Dobbiamo rimuovere bene le polveri incriminate di provocare reazioni allergiche e procurare fastidio a occhi e naso.

Prendere poi il secchio e riempirlo di acqua tiepida: versare al suo interno alcool puro, per intenderci quello rosso, e lavare scrupolosamente l'intera superficie per bene e ogni angolo. Infatti, è proprio il posto "preferito" di acari e insetti, tra cui, le formiche.

Aspettare che sia asciutto per bene. Dopodiché, prendere l'altro panno in cotone per pavimenti e spruzzare direttamente sul pavimento la cera in modo abbondante. Stendere la cera, aiutandosi con il panno leggermente inumidito, e ripassare un'altra volta velocemente. Lasciare asciugare bene: potremmo addirittura lasciare asciugare fino al giorno dopo, così il marmo assorbe a fondo la cera e forma quasi uno strato di protezione. Più tempo, quindi, lasceremo riposare la cera, più lucido, sarà l'effetto. Il giorno dopo, quindi, se si vuole un effetto naturale, si passa soltanto un panno di lana, mentre se si vuole l'effetto "sala con effetto abbagliante", si dovrà passare in tre fasi una lucidatrice elettrica per pavimenti.

In commercio ce ne sono diverse, tutte della stessa qualità.

Si passano prima due tipi di spazzole e poi, per ultimo, i feltrini, chiamati così perché terminano e rifiniscono la lucidatura.

Trascorsi alcuni giorni, per "mantenere" l'effetto lucido basterà ripassare unicamente i feltrini, poiché con il calpestio, naturalmente, si formeranno segni evidenti sulla lucidatura. Quando vorrete togliere la cera data, laverete ancora con alcool puro, ma questa volta userete acqua calda. Mi raccomando, stendete sempre la cera sui pavimenti con aiuto di guanti in lattice: eviterete così eventuali reazioni allergiche a qualche componente. Buon lavoro!

Rosso Alicante
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18 settembre 2011 7 18 /09 /settembre /2011 12:53

Guardare la magia di un cielo stellato al soffitto, nella stanzetta del nostro bimbo? E magari, inoltre, alcune di queste stelline poi si illuminano? Pensi che si possa realizzare facilmente? Ma certamente! Ecco alcuni suggerimenti per decorare, velocemente e senza spendere tantissimo, la "dimora" del nostro principino.

La stanzetta del bimbo, quel meraviglioso posto incantato, dove il piccolo "ritrova" la sua carica quotidiana, dove risiede la vera indole di nostro figlio; è il suo posto intimo collegato alla sua personalità unica e originale. Vogliamo renderla più calda e accogliente, con aiuto magari, di qualche stellina furbetta che gli strizza un occhiolino complice? E allora cosa aspettiamo?

Intanto ci sono dei piccoli accorgimenti, prima di partire con questa attività. Preferiamo, poiché è un lavoro "da adulto", allontanare per qualche ora il bimbo, anche perché si tratta di operazione veloce e non molto impegnativa.

Armiamoci poi di scala moderna, una tuta da imbianchino, guanti, bustina per coprire i capelli, giornali riciclati per coprire pavimento e suppellettili. Sarà bene, inoltre, spostare lateralmente i mobili presenti e procedere gradualmente.

Materiale occorrente per la stanza in base alla metratura:

  • Pittura per soffitti o ducotone per soffitto, bianco o celeste

  • pittura color celeste chiaro, o giallino, per colorare stelline con stencil

  • stelline adesive colorate di varie dimensioni

  • stencil di stelline e luna, oppure angioletti

  • rullo medio per imbianchini

  • alcuni secchi per utilizzare il colore già miscelato dal ferramenta

Lavorazione

Saliamo sulla scala posizioniamola preferibilmente in laterale: cominciamo dal colore di fondo. Se scegliamo l'azzurro chiaro già miscelato dal ferramenta, la decorazione sarà più facile.

Cominciamo colorando l'intero soffitto, non è più consigliabile lasciare il bordino di stacco dal soffitto. Dopo aver effettuato almeno 2 passaggi, lasciamo asciugare per bene. Fissiamo bene, allora, in ordine sparso sul "cielo", gli stencil delle stelline e degli angioletti. Dobbiamo colorare quindi di giallino le stelline dentro lo stencil e di colori tenui gli angioletti.

Se vogliamo incollare la luna la dovremo colorare di giallo o di bianco. Terminato di colorare sopra gli stencil, prima di rimuovere le mascherine, aspettiamo sia ben asciutto, onde evitare sbavature antiestetiche. Quindi, rimuoviamole e...vedrete che bell'effetto!

Se poi vogliamo, per arricchire questo cielo "affollato" possiamo acquistare in un negozio di bricolage delle stelline o angioletti che si fissano al muro con colla da parati. L'effetto strabiliante è garantito.

Bene, non mi resta che augurarvi buon stencil a tutti, e alla prossima!

Lemon night
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17 settembre 2011 6 17 /09 /settembre /2011 12:50

Questa attività "ricreativa" svolta in laboratori è molto divertente e tranquilla. Riesce, un po' come tutte del resto, a rilassare la mente, quando ci sono pensieri che "generano" ansia nei nostri piccoli. Così, in pochi passi, ecco spiegato come realizzare vasetti in vetro o bottigliette da collezione che, volendo, potete anche personalizzare con nastri o quant'altro e regalare in eventi speciali. Attenti, però, poiché si consiglia di svolgere tale attività, esclusivamente all'aria aperta.

La quantità di gessetti da utilizzare in questa attività non è possibile calcolarla a priori, poiché ciò dipende dalla forma e dalla grandezza del contenitore che vogliamo utilizzare. Possiamo affermare approssimativamente che per un vasetto piccolo, alto e stretto serviranno circa:

  • gessetti colorati, quantità 30, di diversi colori vivaci

  • contenitore o vasetto in vetro da riempire con polvere di gessetti ben lavato e sgocciolato

  • guanti in lattice usa e getta, un paio

  • grembiule in cotone da indossare

  • mascherina filtro-aria per creare barriera, così da non inalare le polveri sottili (si trovano presso sanitarie)

  • nastrini riciclati in casa o di vecchie confezioni di bomboniere

  • carta forno in fogli

  • una grattugia per alimenti

  • un imbuto

  • tappini di sughero per sigillare

Lavorazione

Teniamo da parte il vasetto vuoto, intanto prendiamo dei fogli di carta forno e poniamoli sul nostro piano di lavoro.

Adesso partiamo dal tritare i gessetti: prendiamo una grattugia e cominciamo partendo da un colore a nostra scelta. Quando abbiamo esaurito il colore da grattugiare, dobbiamo fermarci e lavare ogni volta la nostra grattugia per evitare di miscelare le polveri. Ogni polvere di colore diverso dovrà essere divisa dalle altre. Potremmo infatti non avere più l'effetto a strati di colore, ma un miscuglio che apparirà confuso e non distinto per strati di colore. Quindi, procedere così per tutti i colori, fino a esaurimento.

A questo punto si procede con calma e precisione. Si comincia a filtrare con l'imbuto la 1° polvere di colore finché si esaurisce, dopodiché si lava l'imbuto, come fatto per la grattugia, e si procede con altri colori finché si termina. I colori saranno alternati a strati come in un arcobaleno. L'effetto ottico è garantito, poiché è davvero originale. Terminate le polveri, ritagliamo nastri riciclati di misura giusta e annodiamoli per terminarne la confezione. Sigillare infine con tappi in sughero.

Mi raccomando alle polveri, tenerle lontane dai bimbi, perché potrebbero risultare tossiche.

Bottles with perfumes and fragrances
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17 settembre 2011 6 17 /09 /settembre /2011 10:43

I bambini, si sa, hanno sempre tanta voglia di sporcarsi e di impiastricciarsi soprattutto le manine. Tra l'altro in pedagogia, noi maestre, conosciamo l'importanza di "allenare" i neuroni cerebrali , collegati alle percezioni "sensoriali", molto importanti per "apprendere" attraverso i materiali vari e quindi arricchire le proprie esperienze di "sperimentare" di tutto e di più. Oggi, vi guiderò e, vi indicherò, quali sono i materiali da usare con il bimbo, per "educarlo" alla manipolazione; attraverso questa attività importantissima per i bambini, tutta la loro conoscenza senso-percettiva si "arricchirà" ulteriormente, e saremo certi di contribuire favorevolmente, alla loro "crescita mentale".

Molto spesso, nelle nostre sezioni di scuola dell'infanzia i piccolini, si sporcano "volontariamente", soprattutto le loro manine, per la gioia di "sentire" il colore sulla pelle.

A loro, poco importa di che "materiale si tratta", perchè in quel momento ciò che vogliono è "toccare e sperimentare" attraverso i sensori posti sulle loro manine.

Si può trattare di colore, colla vinilica, pasta di sale, pasta matta, didò fatto in classe. Tutto rappresenta per il bambino, spronato da una "montagna di curiosità", terreno fertile per far scattare la voglia di manipolare.

Infatti, è questa la "molla" istintiva, che porta il bimbo a porgersi positivamente alla manipolazione.

Quindi, a casa, cerchiamo di armarci di grembiulini riciclati da bustoni in plastica, magari gli stessi della raccolta differenziata e, partiamo all'attacco con lavoretti, manufatti dalle abili manine dei nostri bimbi.

Certamente, staccheremo il cellulare, saremo con loro e questo momento, sarà "tutto nostro". Una full immersion a tutto tondo.

Per prima cosa dobbiamo, sempre, preparare in anticipo gli impasti adatti alla manipolazione. Preparazione che richiede poco tempo, specie se ci organizziamo a fine giornata, o, a sera prima di dormire.

Ci serviranno della farina, sale fino, colori a dita o digito-pittura, tempere varie, cremor tartaro, colori alimentari, che poi sono gli stessi coloranti della panna per farcire torte. poi una serie piccola di contenitori. ciotole, spatole in silicone, stampini per biscotti. A presto e, buon lavoro a tutti!

Preparazione delle tagliatelle fatte in casa - sequenza
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16 settembre 2011 5 16 /09 /settembre /2011 12:58

Questo gioco didattico, molto istruttivo, realizzato con materiale "povero", perché frutto di riciclo intelligente, costituisce una delle diverse esperienze significative e didattiche nella scuola dell'infanzia. Infatti, questa attività ludica, all'apparenza semplice, basata sull'associazione di specie di animali e quantità, "nasconde" in realtà, le basi di calcolo, associazioni logiche e sviluppo della socialità. Vi suggeriamo tale attività proprio per divertire i vostri bambini, a casa, spesso assonnati davanti allo schermo della solita "nonna TV". Ci serviremo di cartoncino colorato e colori.

In questo gioco, il numero dei concorrenti lo stabilite voi. Quando noi docenti prepariamo le basi di questo gioco nelle nostre classi, contiamo di volta in volta il numero degli alunni inseriti nella nostra sezione.

Quindi, cominciamo dal fatto che a ogni piccolo verrà assegnata una cartella che a sua volta sarà stata divisa in 4 parti. Su ogni parte ci sarà un disegnino e per questo in totale i disegni saranno 4, e tutti di animali diversi tra loro. I disegni poi saranno prima di tutto ben colorati. Mi raccomando, è importante che siano "chiari", cioè che siano riconosciuti facilmente dai bambini, altrimenti diventerà complicato procedere nel gioco.

Così, occupiamoci adesso delle pedine che copriranno i disegni degli animali quando giocheremo. Useremo possibilmente dei dischetti di cartoncino, tutti colorati. A ogni bambino dovremo distribuirne 4, poiché tale è il numero delle immagini sulla cartella che abbiamo creato per loro.

Ora dobbiamo preparare altri dischetti di cartoncino riciclato: devono essere circa 12. Su ognuno di loro andremo a disegnare altrettante immagini di animali, in modo che capiti almeno una volta per ciascuno un soggetto estratto a cartella.

Poi in un sacchetto di carta come quello del panificio, inseriamo i 12 disegni degli animali che abbiamo preparato in anticipo. Quando decideremo di cominciare, ogni concorrente avrà davanti a sé una cartella, 4 dischetti per coprire le immagini sorteggiate. Un adulto estrae a sorte i dischetti e vince chi per primo completa e copre tutte le figure.

Un consiglio: i premi per convenienza dovranno essere semplici caramelle o giochini-sorpresine, possibilmente tutti uguali, per non creare momenti di antagonismo. Vedrete così, che i bambini si divertiranno tantissimo e si "aiuteranno" tra loro. Un'idea sarebbe quella di farli giocare durante le feste di Natale, mentre altri adulti potranno giocare tranquillamente a carte!

girl
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16 settembre 2011 5 16 /09 /settembre /2011 11:11

Impastare, giocare, sorridere e rilassarsi. Sarebbe sempre "questa", l'attività preferita dai nostri bimbi. Certamente, è bello potersi "dedicare" in questo modo a loro. Cerchiamo oggi di imparare una ricetta dedicata agli "impasti manipolativi", quegli impasti cioè adatti a sviluppare e perfezionare la cognizione individuale per favorire l'apprendimento "globale" dell'individuo.

Occorrente per il gioco manipolativo di 4 bimbi:

farina o semola 400 grammi

tempere o colori alimentari

acqua 200 ml circa

olio di semi 20 grammi circa

facoltativo fiala aroma vaniglia (fiale per dolci paneangeli)

Preparazione:

Prendere una ciotola e impastare tutto contemporaneamente.

Dopo aver terminato l'impasto, lasciarlo riposare fuori dal frigo in un posto tiepido, possibilmente coperto da pellicola trasparente, per almeno 2 ore. L'impasto, così, sarà già stato colorato in precedenza. Se non ci servirà subito, possiamo avvolgerlo con la pellicola per alimenti e riporre in dispensa a temperatura ambiente, per 2 giorni almeno. Possiamo anche conservarlo non colorato e aggiungere successivamente il colore, dividendo il composto in tre o quattro colori diversi. Se useremo il colorante alimentare, al posto delle tempere, potremo essere più tranquilli poiché, se anche il piccolo dovesse ingoiarne una piccola parte, non potrebbe fargli alcun male.

Volendo utilizzarla subito, predisporre sul tavolo un telo plastificato, così l'impasto non si attaccherà e non andranno "distrutti" i lavori artigianali dei nostri figli. Useremo, quindi, stampini per biscotti o formine coppapasta, utilissime in cucina anche per noi mamme. Il lavoretto finito, sia che si tratti di frutta, o di soggetti particolari, dovrà quindi asciugare al naturale. Vi consiglio di non metterlo direttamente su fonti di calore o in forno, poiché abbiamo tentato in classe queste soluzioni, ma non hanno avuto effetto positivo.

Meglio ancora se all'aria aperta, evitando notevoli sbalzi termici. Successivamente a questa fase, se si vuole arricchire la decorazione finale del prodotto, bisognerà fare dei ritocchi con ulteriori colori. L'importante è, però, PROTEGGERE il manufatto, usando spray adatti alla conservazione, per evitare formazione di muffe e cattivi odori. A tale proposito si potrebbe usare, come di frequente nelle nostre classi, della lacca per capelli, vaporizzata allontanando il soggetto da spruzzare. Lasciare evaporare all'aria aperta.

Buon divertimento e alla prossima!

Coloured plasticine lying on white background
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15 settembre 2011 4 15 /09 /settembre /2011 15:43

Ci hanno appena dato una bella notizia: saremo in tre! Ecco alcuni consigli su come arredare e attrezzare al meglio la stanza del nostro bimbo senza spendere troppo.

Abbiamo saputo da poco che la nostra famiglia crescerà di componenti e allora subito pensiamo di acquistare una "montagna" di suppellettili o mobili. Alcuni consigli utili ai futuri genitori per organizzare solo con elementi "necessari e indispensabili" lo spazio del nostro piccolo.

Per prima cosa, partiamo dalla metratura della stanza. Non ci servirà necessariamente una stanza enorme, ma una superficie che sia di almeno 12 metri quadri. Se poi ce ne saranno di più, meglio così.

Bisogna partire dalla scelta del "lettino" giusto al caso nostro. Eh sì! Giusto perché bisogna tener presente il concetto fondamentale che, poiché il nostro bimbo "crescerà continuamente", anche la sua stanza dovrà crescere con lui! Così pensando, in pratica non dovremo cambiare ogni tre anni la sua stanzetta, sostenendo magari una spesa eccessiva e inutile.

Andiamo quindi in un negozio di mobili per bimbi e, aiutandoci con un catalogo, scegliamo un letto che si possa trasformare ogni volta che sarà necessario. Infatti, quando il bimbo diventerà più grande, non avendo più bisogno delle sponde laterali, che si potranno eliminare, avremo più spazio intorno. Con la parte terminale, che fungerà persino da comodino, si elimineranno in seguito alcune componenti e il letto si trasformerà in uno da bimbo più grandicello.

Altro mobile versatile da acquistare "senz'altro" è un fasciatoio-lavabo incorporato, utile cioè, per lavare e cambiare il pannolino contemporaneamente. Spazio compreso in questo fasciatoio con mensole interne coperte da antine, dove sistemare asciugamani e accappatoi per il bagnetto.

Ancora acquisteremo un armadio, possibilmente ad angolo, con cabina armadio integrata. Questo "prezioso" componente, strutturato in moduli, crescerà con il piccolo e così man mano che servirà maggiore spazio allungheremo aggiungendo moduli singoli il nostro armadio iniziale. Infine una cassettiera alta con 7 cassetti a muro, per stipare biancheria del piccolo o abitini giornalieri di ricambio. Con il tempo aggiungeremo un grande tappeto, una sedia e una scrivania, che servirà per i momenti di studio; scrivania che attrezzeremo di computer e schermo-TV quando il nostro piccolo frequenterà scuole medie e superiori.

Che aggiungere ancora? Un augurio ai futuri genitori e, mi raccomando, state tranquilli, perché a tutto il resto, ci penseranno i nostri figli!

little girl
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15 settembre 2011 4 15 /09 /settembre /2011 15:39

Con materiale da riciclo prepariamo un set per la scrivania del nostro caro papà. Seguiamo le fasi passo passo e otterremo un originale kit portapenne e cianfrusaglie da scrivania.

Per il nostro papà, che lavora tanto anche a casa, magari quando è al computer. Questo originale kit realizzato in materiale "povero" da riciclo, lo aiuterà a tenere le sue cose "in ordine".

Occorrente:

1 rotolo interno di scottex

colori a tempera o digito-pittura di vari colori

colla a caldo con ricariche

spugne abrasive per stoviglie

un vassoio cartonato per dolci di misura 30 per 20cm circa

pennelli vari

lavorazione

per 1° cosa, tagliamo il rotolo di scottex in 2 metà disuguali (una più grande dell'altra).

Prendiamo poi le tempere con i pennelli e, con aiuto di vari colori, coloriamo i rotoli di un colore unico di fondo. Poi, prendiamo spugne abrasive e tamponiamo con aiuto di altri colori i rotoli, in modo che diventino quasi "maculati". Lasciamo asciugare.

Coloriamo allo stesso modo anche il vassoio cartonato, prima di un fondo unico, poi a macchie, aiutandoci però, con le spugne abrasive, quasi a tamponare.

Asciugati sia i rotoli che il vassoio, prendiamo la colla a caldo e incolliamo da un lato i due cilindri di misura differente. Bisogna però premere bene affinché possano aderire perfettamente e velocemente alla base cartonata. Infine quando tutto è asciugato per bene, passiamo uno strato di lacca per capelli o di spray fissativo per lavori su carta. Quindi, poggiare alcune penne nel rotolo più alto e in quello più piccolo si potranno inserire graffette, matite, colori o evidenziatori o quanto altro vi suggerisce la vostra fantasia. Ed ecco che il vostro vassoietto ORGANIZER da riciclo è pronto. Sicuramente il vostro papà, non dimenticherà questo vostro importante gesto affettuoso. Buon lavoro a tutti!

happy girl in parkland
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